Il mondo delle criptovalute ha incontrato quello dell’arte: è la rivoluzione degli Nft. I Non-fungible tokens vengono utilizzati per dimostrare la proprietà di un’opera digitale e diventano un mercato milionario.
Cerchiamo di capire che cos’è realmente un Nft e perché hanno creato tutto questo entusiasmo nel mondo digitale delle criptovalute.
CHE COS’E’ UN Nft
Nft sta per Non-fungible token, traducibile letteralmente come “gettone non fungibile” ovvero un token unico che non può essere sostituito o rimpiazzato con un suo equivalente. Brevemente un Nft è un gettone digitale, salvato su blockchain, che dimostra come il possessore di tale gettone sia anche la persona che possiede l’opera digitale a esso collegata.
Sinteticamente potremmo dire che un Ntf non è l’opera d’arte da voi acquistata ma il gettone ad essa univocamente collegato che ne dimostra la sua proprietà ed autenticità. Essi risolvono infatti il problema cruciale dell’arte digitale: come si può possedere e quindi quantificare economicamente qualcosa che chiunque può copiare e incollare con un semplice comando dalla tastiera?
Con l’introduzione degli Ntf, se io compro un’opera digitale codificata da un token, posso essere certo che si tratti dell’opera originale. Inoltre all’interno della blockchain viene conservato in maniera immutabile anche lo storico di tutte le transazioni che una determinata opera ha subito fino a quel momento, un dettaglio non indifferente a fini del collezionismo.
L’EUFORIA DEGLI Nft
Una gif del Nyan Cat venduta all’asta per 545.000 dollari.
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Gif originale del Nyan Cat
Una clip di una schiacchiata di LeBron James a 208.000.
Un tweet per cui qualcuno è disposto a spendere 2,5 milioni di dollari (però è il primo tweet della storia!)
Questi sono solo alcuni tra i casi più famosi di opere digitali vendute online negli ultimi mesi. Le cifre esorbitanti che toccano dimostrano come si stia autoalimentando questa euforia e il giro d’affari ad essa collegato. Il portale Crypto.art calcola la crescita del valore delle vendite di arte basata su Ntf: siamo passati nel giro di 4 mesi (fine 2020, inizio 2021) da un valore di 1,5 milioni di dollari ad uno che ha superato i 200 milioni.
Negli ultimi mesi possiamo vedere però come i valori siano in continua discesa, forse a conferma di tutti quelli che sostenevano che la bolla speculativa degli Ntf sarebbe scoppiata da un momento all’altro.
I CONTRO DEGLI Nft
Come spesso accade, dietro all’entusiasmo e al giro d’affari creato da questi token si nascondono anche dei contro che è bene tenere a mente se si intende entrare in questo mondo.
Innanzitutto esiste il rischio che qualcuno si appropri online di un’opera non sua e provi a venderla, confidando che nessuno se ne accorga. La blockchain garantisce infatti l’autenticità delle transazioni e conserva i dati, ma non può garantire sull’autenticità degli stessi immessi in prima istanza.
In secondo luogo abbiamo il rischio che qualcuno possa vendere un Nft di un’opera unica, per poi decidere di crearne un altro per la stessa opera.
E Infine si presenta il grave problema dell’impatto ambientale: gli Nft usano lo stesso meccanismo del mining per la creazione dei bitcoin e di tutte le altre criptovalute che è tremendamente dispendioso dal punto di vista energetico.
GLI Ntf PER IL SOCIALE
Come tante aste di opere d’arte vengono realizzate ai fini di devolvere il ricavato in beneficienza o a sostegno di progetti particolarmente rilevanti, anche le opere d’arte digitali e gli Ntf stanno incominciando a prendere questa strada. A questo proposito possiamo segnalare l’interessante progetto di Campari Soda che insieme all’artista Marco Oggian ha realizzato quattro riproduzioni di un’opera digitale in formato video composta da 32 frame che reinterpretano l’iconica bottiglietta. L’intero ricavato verrà devoluto a un’istituzione di rilievo come Poli.design – realtà di riferimento a livello internazionale per la formazione post-graduate in Design del Politecnico di Milano –con l’obiettivo di sostenere e stimolare la crescita dei giovani talenti nell’ambito del design. Le opere sono in vendita sul portale Opensea, potete visionarle e fare la vostra offerta QUI.
FONTE: Wired.it – Perché nel mondo dell’arte, e non solo, sono tutti pazzi per gli Nft