Fattura Elettronica: 6 info da sapere

Fattura Elettronica: 6 cose da sapere_Miapplica Software

Dal 1° Gennaio 2019 la fattura elettronica è diventata obbligatoria. La fattura elettronica sostituisce completamente la vecchia fattura cartacea. Interessa le cessioni di beni, le prestazioni di servizi e le relative variazioni effettuate tra soggetti che hanno sede o sono identificati nel territorio nazionale.

Ormai è già qualche mese che le aziende si stanno confrontando con questo nuovo strumento, ma è davvero tutto chiaro?

Ci sono ancora molte domande che devono aver risposta… Perché è stata introdotta? Come si invia? In che formato viene trasmessa?

Continua a leggere per scoprire le sei cose fondamentali da sapere sulla fattura elettronica.

Fattura Elettronica: 6 cose da sapere_Miapplica Software

PERCHE’ E’ STATA INTRODOTTA

La fattura elettronica è stata introdotta per snellire e velocizzare un processo basato su un modello superato che rallenta le operazioni di ufficio. I vantaggi che se ne trarranno non sono pochi:

  • Evitare spese per la stampa e necessità di avere spazi predisposti per l’archiviazione del cartaceo
  • Possibilità di avere maggiore controllo
  • Ridurre i tempi e semplificare le operazioni di consultazione
  • Evitare rischio di perdite o distruzione dei documenti

OBBLIGHI ED ESONERI

Sarà necessario utilizzare la fattura elettronica sia tra soggetti passivi IVA sia verso la Pubblica Amministrazione. La differenza principale è che ogni ufficio della PA avrà un Codice Univoco formato da 6 caratteri da riportare sulle fatture ad esso indirizzate. Per quanto riguarda i consumatori presumibilmente sarà utilizzato il Codice Fiscale,  ma non ci sono ancora informazioni chiare in merito.

Le categorie che al momento sono ancora esonerate dall’obbligo della fattura elettronica sono soggetti passivi che rientrano nel regime di vantaggio o che hanno aderito al regime forfettario.

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FORMATO

Tutte le fatture elettroniche dovranno avere lo stesso formato:  si dovrà generare il file fattura nel formato XML invece di stampare o salvarla in PDF.

Le fatture elettroniche, inoltre, dovranno essere obbligatoriamente contrassegnate attraverso una firma elettronica qualificata. È consentita la firma da parte di un intermediario.

INVIO E REGISTRAZIONE

Gli invii delle fatture elettroniche, da effettuarsi per via telematica, vanno effettuate entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello della data di ricezione del documento comprovante l’operazione.

Il file XML prodotto si potrà inviare tramite l’apposito Sistema di Interscambio (SdI) dell’Agenzia delle Entrate.

Oltre al sistema SdI per i destinatari B2B come imprese e professionisti potrà essere utilizzata la posta certificata PEC, inserendo nel file XML della fattura l’indirizzo PEC del cliente. Il sistema provvederà ad inoltrare la fattura.

Il sistema SdI ha inoltre la funzione di far pervenire le fatture elettroniche. Una volta ricevute è possibile importare il file XML nel proprio software e registrarle in modo semplice e veloce, senza dover cambiare formato.

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CONSERVAZIONE

Le fatture elettroniche andranno conservate per 10 anni da entrambe le parti: chi le emette e chi le riceve. L’archiviazione sarà informatica e sostitutiva di quella cartacea ma con lo stesso valore legale. Alcuni software per la gestione delle fatture elettroniche semplificano e automatizzano questa procedura.

IMPOSTA DI BOLLO

L’ultima novità riguarda l’imposta di bollo di virtuale. Per ottenerlo occorre fare richiesta all’Agenzia delle Entrate, sempre per via telematica tramite Fisconline o Entratel, oppure attraverso un intermediario incaricato. Il bollo sarà quindi assolto per via telematica e il pagamento per l’intero anno avviene con F24, riportando il codice tributo 2501.

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